martedì 13 gennaio 2015

Teitanblood - Death


Oggi continua ad essere il mio giorno libero. Ieri ho dato un bell'esame e oggi mi concedo un giorno di libertà prima di ributtarmi nella mischia della vita. Ho dedicato questo tempo libero a non fare assolutamente nulla se non giocare con il computer, dormire, ascoltare musica in maniera compulsiva e senza nessun tipo di assimilazione. 

Fra la tante cose che mi sono capitate fra le orecchie (devo assolutamente cambiare cuffie) ce ne sono alcune davvero meritevoli di menzione senza se e senza ma (alcune di cui parleremo, altre di cui non parleremo mai). Mi vengono in mente i Khanate, per esempio, così come i Burning Withc (entrambi gruppi di SOM, devo essere un po' fissato con il personaggio oggi).

Fra tutti, quelli che sicuramente meritano una menzione speciale per il carico di putrescenza e morte che sono riusciti a infondere nel sottoscritto, i 

TEITANBLOOD

mi hanno lasciato davvero con i testicoli in fiamme. Per carità, io non sono (non lo sono mai stato, nonostante tutto), uno di quei metallari duri e puri che adorano satana eccetera eccetera, nonostante il metal e la musica mooolto rumorosa siano la mia vita. Tuttavia, in determinate circostante virtuose, riesco ad apprezzare dischi come quello qua rappresentato e parlato. 

Death è un razzo nuclerare che ti entra dalla bocca e ti esce dal cerebro. Ma proprio è quella la sensazione. Qualcuno ha persino affermato che potesse essere l'esperienza più vicina alla morte per cause violente che uno potesse provare (usando il paragone con un treno). Senza dire queste cose un po' estreme posso assicurarvi che non è un disco noiso. Per dire, dura la bellezza di credo una cosa tipo 70 minuti. 70 minuti sono un'eternità per un disco del genere e, nonostante questo, scorre liscio, non dà un attimo di tregua, ti macella l'esistenza proprio. 

Mi sono reso conto che parlo sempre di quello che il disco significa per me senza parlare di quello che racconta il disco. Bene. Death è un disco Death metal. Occhio però, è molto incrociato con il black metal. Perchè? Mi verrebbe da dirvi "ascoltatelo". In realtà le influenze sono molteplici, nel senso che si sente che i Teitanblood pescano dai loro infiniti punti di riferimento ma, essendo spagnoli, riescono perfettamente a creare un suono original(issimo)e pieno di cattiveria e devastazione. Ci sono gli assoloni Death quelli superveloci e super altissimi, c'è la capacità del riff death, c'è anche il tremolissimo black metal, c'è la cassa a millemila all''ora, c'è la voce da death, ci sono i pezzi cantati al contrario, c'è anche del noise (che non guasta mai), c'è una tonnellata di blasfemia. A voler usare un termine che sembra piacermi molto di questi tempi, c'è la 

MEGAMORTE

Ma che poi che cazzo volete, lo avete ascoltato già? Allora tornate ad ascoltarlo e a farvi le seghe. Non lo avete ascoltato? Che volete allora? correte in edicola!.

Quello che piace in Death, in realtà (ed è poi quello che fa di un disco un grande bel disco) è che tutte le parti, che possono sembrare inconciliabili e antitetiche, sono perfettamente mescolate e coperte da una patina di brutalità low fi che ha dell'incredibile. Come se tutto fosse stato registrato in una cazzo di caverna dell'inferno. Ma senza scherzi. Come se non bastasse la caverna aveva una super acustica dell'inferno che, oltre a conferire la sopracitata patina, ha permesso a tutto di rimanere definito. Si sente tutto perfettamente e quando non si sente, state sicuri che c'è un motivo. 

Death è stato accompagnato da un'aura di hype abbastanza importante. Se non lo sapete gli spagnoli sono un po' un punto di riferimento in questo tipo di ambiente brutale. Se scorrete un po' la loro corposa (non numericamente sino qualitativamente) produzione, noterete sempre un certo piacevole grado di avanguardia, di spinta oltre il limite convenzionale (come in questo caos - caso). 

Se avete un'ora e 10 da usare in maniera prolifica, non dimenticatevi dell'opzione TEITANBLOOD. Secondo me non ve ne pentirete. O forse si, amaramente. Ma tanto che cazzo mi frega, a me è piacuito. Voi boh. Provate. Uhhh aspettate. Una traccia consigliata potrebbe essere sicuramente questaaa. Non fatevi ingannare, l'album non è tutto così tranquillino. 


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