mercoledì 24 settembre 2014

PUBBLICITA senza accento.

La seguente immagine è un modo come un altro per aumentare la corposità del post per evitare che sfiguri con i precedenti - seguenti. In realtà questo è post veramente cortino. Diciamo che, nonostante io lo abbia fatto pochissime volte e nonostante io non apprezzi moltissimo quelli che utilizzano i propri strumenti di "informazione collaterale" per promuovere le proprie creazioni (se vuoi un blog dove parli di cosa fai fanne uno per quel preciso motivo e non uno con le velleità di raccontare quello che esperisci), questa volta farò uno strappo alla regola poiché troppo mi ha coinvolto questa cosa.

Comunque no, l'immagine sopra riguarda quello di cui stiamo parlando

L'evoluzione artistica (non solo in ambito musicale) che ho affrontato assieme ad un mio caro compagno di viaggio, mi ha portato (ci ha portati) ad approcciarci con notevole godimento ad un certo tipo di sonirità più "elettroniche" che semplicemente elettriche. Abbiamo scoperto il mondo dell'analogia e lo abbiamo declinato sotto diversi aspetti, lui in chiave strutturata in chiave destrutturata. 

Con moderazione, il mio strumento.

In una notte di qualche tempo fa ormai abbiamo unito questi sforzi (si trattava sopratutto di congiungere le idee e le influenze) e abbiamo registrato in line direttamente dal mixer nelle cuffie del portatile 1 hora e mezza di musica alienata e dissonante. 
A posteriori, il giorno dopo, armati di lucidità, ci siamo ritrovati e ritornati estrapolandone un distillato di una decisa di minuti o poco più.
In qualunque modo voi la vogliate declinare è un distillato che a noi piace, piace parecchio. LA continuazione di quanto fatto è da rimandare a data da definirsi ma osare un "questo è quello che faremo" è decisivo. 

Abbiamo caricato quanto prodotto su soundcloud, il motivo è che ci piace molto l'arancione. Abbiamo anche fatto una copertina a tutto questo: semplicemente una visione dalla finestra di camera mia, al settimo piano di un appartamento Calle Abenarabi, Murcia - Espana.


Il progetto si chiama GWADMAK. Come potete ben immaginare, preso così, da solo, non ha molto senso. Difatti è un acronimo del cazzo. Il significato potete intuirlo. Se non lo intuite, scrivete un messaggio privato e, dopo debita verifica, provvederemo a rispondervi. 

STRONZO DOVE CAZZO LA MUSICA




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