Mi sono svegliato oggi con la voglia di fare delle cose, fra cui scrivere un pezzo qui. E qui. E pure qui. Mi sembra anche un bel giorno dal momento che per la prima volta da dicembre, ovvero da quando ho cominciato a scrivere stronzate qui, ho avuto il coraggio di pubblicare un pezzo su un social network di spessore, facebook. Non è successo nulla, non sono morto, però in ogni caso è stato strano condividere delle cose con delle persone (il senso di tutto questo, dopotutto, è proprio quello).
La mia assenza dalle righe di questo blog è giustificata, sono stato impegnato a fare cose che probabilmente non racconterò. Fra queste cose (alcune importanti altre meno) il 26 luglio, il giorno dopo un importante esame, ho visto gli Zu per la seconda volta dal vivo. Non racconterò nulla di quella serata, godetevi il mio resoconto scritto in un post di qualche mese fa, molto più bello e sincero.
Adesso che ci penso una cosa di quella serata devo raccontarla per forza, anzi, devo pure postare qui fra voi un bel resoconto fotografico. Diciamo solo che al Mame, il circolo Arci dove si teneva la serata, c'era anche un banchetto con i dischi e, non so per quale strano scherzo del destino, sono riuscito a beccare un pezzo imprescindibile per la mia carriera di collezionista di dischi dei GodSpeed You! Black Emperor ovvero proprio lui. Lui.
Rifatevi gli occhi amici. Appena arrivato a casa me lo sono ascoltato e devo dire che è senza alcun dubbio uno dei capolavori della storia musicale dell'umanità. Per davvero. Provare per credere.
Le stratificazioni sonore che il gruppo è in grado di costruire fanno impallidire tutti i tentativi di emulazione dei decenni successivi. Questo disco è troppo bello. Immane.
Riuscire ad accaparrarsi questa piccola perla (per una cifra abbastanza decorosa) è stata una soddisfazione notevole. Questo disco ci riporta a quel famoso post in cui abbiamo trattato constellation eccetera eccetera: sono riuscito, alla fine, a possedere due dei dischi di cui abbiamo parlato. La strada è ancora lunga ma arrendersi è impossibile.
Prima di cambiare argomento voglio aggiornarvi su una delle mie passioni più amene: il Dj Set. Un Set particolare però. Innanzitutto parliamo di musica a 360°, in particolare musica rumorosa e lentissima. Il secondo punto è che si cerca di sovrapporre persone e cose con la musica per genere un gradevolissimo quanto casuale costrutto sonoro fatto di canzoni e parole delle più disparate!
Qui (tanto per rimanere in tema con il disco di cui sopra) vi metto due reperti sonori di gente più (molto più) brava di me.
Qui (tanto per rimanere in tema con il disco di cui sopra) vi metto due reperti sonori di gente più (molto più) brava di me.
Ma cambiamo argomento. Mi ricordo di aspergillo e della mia nuova abitudine al consiglio di alcuni dischi in freedownload. La cosa mi ha divertito molto e spero che qualcuno abbia approfittato. Detto questo è abbastanza scontato come ora farò la stessa cosa.
Primo disco. Die Abete, "Tutto o Niente". Con un nome così potremmo anche chiuderla e non discuterne più ma le cose fighe non sono finite. Ovviamente il disco è in free download quiiaslfnavnrbv. Occhio perchè dovete scorrere un po' la pagina per trovare il link al free. Oppure potete pagare la figatissima di 6.66 euro e supportarli. Un'altra cosa figa di questo disco è che contiene la reinterpretazione più figa mai vista sulla faccia della terra ovvero questaaaaa. Rifatevi le orecchie e preparatevi a vedere una bella canzone in maniera completamente diversa (molto più dura).
Poi un gruppo che ha DUE batterie (non solo temporaneamente come i Melvins) ti fa ben sperare nel genere umano (così come un gruppo che chiama una cazone "Per un pugno di Pugni"). Se volete un giudizio aspettate che esca la mia recensione su Mag - Music (prima o poi dovrò parlare di questo aspetto della mia vita musicale).
Locrian - The Crystal World. Anche in questo caso un disco che comincia con un suono così innaturalmente devastante non può che essere devastante a sua volta, nella sua interezza. Droni, Black, Doom, un po' di velocità, cose male, la morte. Una copertina del genere, inoltre, non si era mai vista così figa da nessuna parte. Totale.
Il link per accdere a cotanta bellezza e depravazione è proprio qui.
Il link per accdere a cotanta bellezza e depravazione è proprio qui.
Anche in questo caso il free è possibilissimo semplicemente indicando 0 nella voce "name your price". Sarebbe bello che tutti contribuissero ma la tentazione è ovviamente forte. Ad ogni modo lo sto ascoltando proprio ora e TIFASTAREMALE.
Questo è un disco che molti conosceranno e non è affatto un disco nuovo. I putiferio sono una formazione noise - rock di padova attiva da un po' di tempo (ora in pausa credo) in cui militava anche Favero, il bassista del TdO sotto mentite spoglie di batterista. In questo disco lui non compare purtroppo o per fortuna. Lov Lov Lov è un depravato compendio di rumore, drum machines (qualche volta), urla e tempi dispari, il tutto per due chitarre batteria e voce. Dal vivo ti devastano. Consigliatissimo.
Potete facilmente trovare tutto quello che desiderate qui.
a.sjnfasjfn. Quello di prima era il link per il free. L'allacciamento porta in realtà alla pagina bandcamp di un'etichetta, la Robot Radio, che ha prodotto e messo in free questo disco, quello precedente e anche quelli dei putiferio. Fate di tutta l'erba un fascio.
Lucertolas Noise con i controcoglioni. Cacciano un disco credo nel 2009, The Brawl, che ti sfonda la faccia. Quest'anno cacciano quest'altro che, copertina a parte, è una bomba nelle gengive. Approfittate.
Direi che basta per ora. Considerate che l'estate non è il momento migliore per cacciare dischi ma che quelli che vengono cacciati solitamente sono delle bombe. Purtroppo non sono molto aggiornato al momento ergo, a parte alcuni, questi sono dischi relativamente vecchiotti.
Settembre e l'inverno porteranno sicuramente grandi dosi di consiglio.
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